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72ma
Stagione Lirica Sperimentale 2018
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COMUNICATO STAMPA
(PDF)
8
AGOSTO 2018
Comunicato Stampa
Spoleto
Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” in collaborazione
con il Comune di Spoleto
Eine Kleine Musik
La France
Ba-Ta-Clan
anteprima della
72ma Stagione Lirica Sperimentale
Venerdì 10 e Sabato 11 agosto ore 18.00
Spoleto - Teatro Caio Melisso
Spoleto –
Venerdì 10 e sabato 11 agosto alle ore 18.00 il
Teatro Lirico Sperimentale, in collaborazione con il
Comune di Spoleto, presenta quale anteprima
della 72ma Stagione Lirica Sperimentale Eine
Kleine Musik nell’ambito della
manifestazione “Spoleto d’Estate”, organizzata dal
Comune di Spoleto.
Preceduta da un prologo musicale con
brani di Francis Poulenc, Maurice Ravel e Erik Satie –
interpretati dal soprano Miryam Marcone accompagnata
al pianoforte dal M° Azzurra Romano – andrà in
scena, sul palco del Teatro Caio Melisso, l’operetta Ba-Ta-clan.
Non ci si riferisce al tragicamente triste locale
Bataclan dei sanguinosi fatti di Parigi del 2015 (il cui
nome è stato ispirato dalla commedia musicale da noi
presentata), ma si tratta soltanto dell’operetta di
Jacques Offenbach, su libretto di Ludovic Halévy, il cui
titolo non è altro che un riferimento a una consuetudine
musicale che ricercava la possibilità di rendere la
parole esotiche.
Ba-Ta-Clan è
la prima operetta di Offenbach, presentata per la prima
volta il 29 dicembre 1855 quale opera inaugurale del
Théâtre des Bouffes a Parigi nella sua sede invernale.
L’opera verrà diretta ed eseguita al
pianoforte dal M° Mariachiara Grilli;
regia e allestimento scenico a cura di Giorgio
Bongiovanni e Lisa Nava; luci
di Eva Bruno; costumi di Clelia
De Angelis; in scena i cantanti
del Teatro Lirico Sperimentale: nel ruolo di
Fé-an-nich-ton Susanna Wolff, nel ruolo di
Ké-ki-ka-ko Alessandro Fiocchetti, nel ruolo di
Ko-ko-ri-ko Giordano Farina e nel ruolo di
Fé-ni-han Emanuel Bussaglia; il coro dei
congiurati sarà composto da Zdislava BoÄková,
Daniela Nineva, Emanuela Sgarlata e Noemi Umani;
in scena, quale attore e narratore lo stesso Giorgio
Bongiovanni.
È una chinoiserie musicale, genere in
voga nella seconda metà dell’ottocento, in cui si
ricercava il nuovo e soprattutto l’esotico.
Così come sostiene il celebre musicologo Alberto Basso:
“Con questa chinoiserie
l’esotismo fece il suo ingresso nell’operetta, della
quale sarebbe stato uno dei pilastri (basti pensare
all’operetta di Lehar “Das Land des Lächelns”, Il paese
del sorriso, apparsa nel 1929 e anch’essa ambientata in
Cina); naturalmente, il travestimento esotico servì a
Offenbach e al suo librettista Halévy per alludere
grottescamente all’opera italiana (l’inno cinese viene
cantato su un pasticcio di parole italiane), alle
solenni e pompose operistiche di moda all’Opéra (la
satira era diretta in particolare contro Meyerbeer) e,
secondo lo stile di Offenbach, per affascinare il
pubblico con un pezzo di musica destinato alla
popolarità: il valzer di Ba-ta-clan restò come emblema
melodico dell’operetta”.
Basso, A., a cura di
(1995). Musica in scena – Storia dello spettacolo
musicale (Vol. IV, Altri generi di Teatro
musicale). Torino: UTET.
Ci siamo avvalsi di una foto dell’Ing.
Silvio Sorcini di una sala interna di Villa Redenta
affrescata in modo cinese, come era uso nella seconda
metà dell’ottocento.
La rappresentazione sarà in lingua
originale, il libretto di Ba-ta-clan sarà
consultabile, in lingua originale e nella traduzione in
italiano, tramite smartphone collegandosi al sito
internet:
https://libretti.wordpress.com/.
Venerdì 10- sabato 11 agosto ore 18.00 – Spoleto
Teatro Caio Melisso
Per informazioni:
Teatro Lirico
Sperimentale “A. Belli”
Tel. +39.0743.221645,
segreteria@tls-belli.it
www.tls-belli.it
Foto: archivio del
Teatro Lirico Sperimentale
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